C’è una cosa che mi fa rodere il fegato. Siamo nel paese dell’arte e la cultura per eccellenza.
Tutto il mondo studia i nostri artisti come qualcosa di inarrivabile, come il massimo esponente dell’intelletto umano.
Tutto il mondo viene, anzi veniva, a trovarci per vedere le migliori opere d’arte del mondo, sia passate che contemporanee. Questo prima che diventassimo una grigia e squallida nazione col coprifuoco che lascia marcire affreschi, e vieta i più bei concerti mai visti, direttamente sulle spiagge mediterranee. Ora sulle spiagge troviamo i cadaveri e gli artisti rischiano la miseria e l’esilio.
Ed anche il mondo della ristorazione, dopo anni di crisi, pandemia, censura e coprifuoco, non se la passa affatto bene.
Non mi arrendo a questo, non mi arrendo all’imbarbarimento voluto dalla politica che sa fare solo guerre e ingiustizie.
Perciò voglio proporre qui un gemellaggio tra la ristorazione e l’arte. All’insegna del buon cibo e dell’intelletto. Un’alleanza resistente tra i piaceri della vita all’insegna del convivio, la cultura e della pace.
Di articolo in articolo cercherò di fornire tutti gli strumenti utili a sostenere questo gemellaggio.
Se sei un artista oppure hai un locale in grado di ospitare piccoli eventi, e vuoi partecipare a questo tentativo di rivalsa, seguimi, contattami, e mandami il link al tuo sito così che possa sponsorizzarti su queste pagine.
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