Fiorentino

Scrivendo in fiorentino
si dice le strullate
che sembra cosa facile
e invece e’ ardimentosa,

bisogna ‘nanzi tutto
trovare un bel soggetto
che frutti tante rime
su una cosa un po’ pelosa

ardire all’atto impuro
e’ per noi cosa divina
e quindi sulla topa
sara’ questa storiellina

la storia della topa
parte in tempi assai importanti
quando la voleva dio
e la nego’ a tutti quanti

ma poiche’ l’ardivenire
era morto senza quella
si decise a farne una
ma non fece una sorella

Regala emozioni indimenticabili

e negli anni a divenire
fu di topa un brullichio
e’ un si sa’ com’e’ che e’ statto
si rimise in mezzo dio

all’inizio ci mando’
una spia di quelle sue
e vedendola tornare
con le palle lunghe giue

la gli chiese o che t’hai fatto?
lascia stare che sei matto
m’anno preso in cinque o sei
e……quasi quasi tornerei

sicche’ ingrufalito
dall’esser stato tradito
e pure un po’arrabbiato
pe un aver ancor trombato

ne chiappa una immacolata,
la tromba finche’ unn’e’ spompata
e siccome c’aveva marito,
l’entrata gli ha risargito

i su figliolo nacque senza fiato
e trovandolo tra un ciuco
e un toro u po’ ‘ngrifato
da fave lunghe e dure
praticamene circondato

capi’ subito d’ave’ fatto
u n figliolo u po’ sficato

di dio un si sa’ nulla,
ma dice l’hanno visto
s’e’ dato alla macchia
da quando e’ nato cristo

la madonna si sa’
l’era tipa un poco strana
e per quel che si sa’ in giro
l’e’ rimasta un po’ puttana

non vi state apreoccupare
la novella l’e’ finita
altre fiabe al divenire
dalla trama un po’ arricchita

ma se piu’ non ci sentite
e volete riascoltare
ch’hanno messo n’galera
veniteci a trovare.

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